Progetto Tender: quadriciclo elettrico che si guida in piedi pensato per l’utilizzo indoorI veicoli elettrici di domani sono pensati per una mobilità pervasiva, dall’utenza privata al servizio pubblico, e per essere dei veicoli sostenibili da tutti i punti di vista, non solo quello ambientale.È il caso di Progetto Halfa, un quadriciclo elettrico che può essere guidato da disabili in sedia a rotelle.
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Quella della moto è una scelta del tutto soggettiva, bisogna districarsi tra necessità personali, portafogli e gusti! Se volete comprare una moto affidabile con la quale affrontare lunghi viaggi e trasferte, la scelta obbligata prevede un modello Touring, sì, ma quale scegliere? La risposta potrebbe dare vita a un dibattito infinito, bisogna considerare molti criteri come l’affidabilità, la capacità di carico, il comfort (eventuale parabrezza, posizione di seduta, sella…), intervallo di prezzo e vivacità del motore.
I progetti per rendere le autostrade del globo più intelligenti sono molti. Dalle autostrade fotovoltaiche alle corsie che integrano turbine eoliche, alcuni progetti vedono il manto autostradale trasformato in una vera e propria rete wireless, altri semplicemente integrano stazioni di ricarica EV a energia solare.
Il biobutanolo è uno dei protagonisti sul palcoscenico dei biocarburanti; noi di Il nostro sito web lo definiamo ironicamente “il gemello buono del butanolo”, non tanto per il suo impiego quanto per la sua sintesi. La produzione del biobutanolo avviene mediante metodi fermentativi che hanno trovato un’ottima resa grazie all’impiego di due batteri in serie, il Clostridium acetobutylicum e il Clostridium tyrobutiricum.
La popolarità della mobilità elettrica sta crescendo e con essa aumentano le proposte di mercato, dalle vetture elettriche alle due ruote. Commercializzato (uscita) da marzo 2014 è lo scooter elettrico di BMW, il C Evolution: per il suo primo due ruote elettrico la BMW ha deciso di giocare d’autonomia con ben 100 chilometri con un pieno di carica.
Avete mai giocato con i Lego o altre costruzioni di questo genere? Se la vostra risposta è sì, allora perché nessuno di voi ha mai pensato di realizzare un’auto vera con quei piccoli pezzetti? Steve Sammartino e Raul Oaida, due giovanissimi ragazzi, l’hanno fatto: impiegando più di 500.000 pezzi LEGO sono riusciti a costruire un’auto alimentata ad aria compressa capace di marciare come una piccola citycar.
Mentre ci aspettavamo che l’AirPod stravolgesse il mercato automobilistico entro la fine del 2013, siamo ormai agli inizi del 2014 e dell’auto ad aria compressa, frutto dell’accordo tra il gruppo Tata e la Motor Development International, non si vede neanche l’ombra.L’AirPod è l’auto che “presto” dovrebbe raggiungere il mercato italiano con un prezzo a prova di crisi, 7.
Nel 2011 la Tesla Motors e l’azienda Panasonic hanno avviato una collaborazione nero su bianco: la Panasonic si sarebbe impegnata nella consegna di accumulatori energetici per vetture e la Tesla Motors avrebbe prodotto 80.000 auto elettriche nel giro di quattro anni. Dal 2011 a oggi sono passati solo due anni e la Tesla Motors ha sentito la necessità di rinnovare l’accordo e ampliare i termini del contratto.
I veicoli ibridi sono ormai la norma tra i mezzi di trasporto pubblico di Londra. La diffusione dei classici bus londinesi a due piani con trazione ibrida risale a molti anni fa, tra i modelli ibridi più performanti figurano quelli forniti da Volvo che nel 2009 prestavano servizio sulla Route 141 di Londra.
Si chiama Yamaha EC-03 ed è il veicolo elettrico della casa nipponica che ha un prezzo di listino di 2.490 euro, niente male se si considera che il prezzo dello Scooter elettrico ME, concorrente italiano, conta all’incirca 1.000 euro in più.E’ difficile offrirvi una recensione dello scooter elettrico Yamaha non avendolo mai guidato in prima persona, possiamo però offrirvi i pareri raccolti tra forum e blog: dal lancio a oggi non sono mancate prove su strada e test drive.
La moto elettrica Zero S si rinnova anche quest’anno. Per il 2014, la moto elettrica californiana si fa ancora più grintosa: da quest’anno i motociclisti hanno la possibilità di incrementare la potenza della moto elettrica Zero S, nasce così la configurazione “R”. Cresce anche l’autonomia massima.La moto elettrica Zero S “R” offre il 56 di coppia in più e il 24 di potenza in più.
Gli incentivi per auto elettriche sono erogati principalmente dalle case automobilistiche. Continuano ad aumentare i modelli di auto elettriche in commercio ma di incentivi siamo ancora a digiuno. Le statistiche parlano chiaro: gli italiani vorrebbero un’auto elettrica ma a frenarli è il prezzo.Nel panorama delle auto elettriche, la più accessibile è la Renault ZOE, il suo prezzo parte da 17.
Si chiama Me ed è lo scooter elettrico omologato per due persone, pilota e passeggero. Come tutti gli scooter elettrici anche Me è esente dal bollo, può accedere alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e ha uno sconto del 50 sull’RCA.Abbiamo già parlato delle caratteristiche dello scooter elettrico Me, in breve, la scheda tecnica vede:lo scooter elettrico ME è in grado di raggiunger e la velocità massima di 70 km/h, limitate per legge su strada a 45 km/h.
La moto elettrica EGO è la prima motocicletta italiana con propulsore elettrico. I produttori sono ormai arrivati a un modello di serie: la moto elettrica EGO debutterà sul mercato nel gennaio 2015 al prezzo indicativo di circa 26.000 euro.La moto elettrica EGO, esposta in bella mostra in occasione dell’EICMA di Milano (Esposizione internazionale del ciclo e motociclo), è dotata di un motore raffreddato a liquido da 136 CV capace di spingere la moto Energica EGO a una velocità massima di 240 km/h.
Sul mercato si stanno timidamente diffondendo scooter elettrici ed ibridi. Il fenomeno della mobilità elettrica dovrebbe subire una grossa impennata al pari della diffusione delle infrastrutture di ricarica: a tal proposito, gli scooter elettrici così come le auto EV, potranno contare su uno stanziamento di 50 milioni di euro per l’allestimento di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici.
Sono sempre più numerosi gli scooter elettrici in commercio, tra questi segnaliamo gli scooter elettrici Govecs. La gamma di scooter elettrico Govecs, per ora, è composta da quattro modelli che nella configurazione più potente arrivano a offrire prestazioni paragonabili a quelle viste sui classici scooter 125 cc.
Tra le auto a idrogeno che negli ultimi tempi stanno facendo parlare di sé, segnaliamo la crossover Hyundai Tucson Fuel Cell che dall’imminente primavera 2014 farà felice numerosi automobilisti di Orange County.Nella Contea di Orange, la Tucson Fuel Cell sarà alimentata da idrogeno ricavato dalle acque reflue.
Per la Toyota i-Road è finalmente arrivata la fase dei test e se tutto fila liscio, ben presto si arriverà alla commercializzazione, a quel punto saranno tempi duri per la Renault Twizy. La casa già fa sapere che la Toyota iRoad sarà disponibile in cinque differenti colori.La Toyota iRoad è una vettura elettrica pensata per la mobilità individuale nella Greater Tokyo Area e i test drive di Toyota sono un passo preliminare per un possibile lancio.
Lo scooter elettrico è l’evoluzione su due ruote della mobilità a batteria. In commercio esistono scooter elettrici che impiegno come fonte di energia per il motore la batteria, tuttavia non mancano prototipi di scooter elettrici che impiegano le pile a combustibile.Quando si parla di accumulatori, uno scooter elettrico può essere equipaggiato con batterie di diverso tipo, tra le più performanti figurano le batterie agli ioni di litio.
Si parla di biocarburanti di seconda generazione, ma che cosa e quali sono? Sono i biocarburanti prodotti con tecniche di produzione che non comportano sottrazione di terreno agricolo alla produzione alimentare o cambi di destinazione agricola. Risolvono in pratica il problema di fondo dei biocarburanti di prima generazione che hanno vantaggi e svantaggi perché, per dirla breve, rischiavano di riempirci il serbatoio svuotandoci il piatto.
Carburanti alternativi al petrolio, qualcosa si muove. Il 15 aprile il Parlamento europeo voterà la Direttiva sui carburanti alternativi – il sì è scontato visto che la norma ha superato tutti gli iter previsti – e per la prima volta avremo nero su bianco un segnale chiaro di come l’Europa intende gestire in futuro la questione carburanti.